Nel pittoresco scenario di Casteldaccia, provincia di Palermo, sorge la rinomata cantina Duca di Salaparuta. Fondata nel lontano 1824 dal visionario principe Giuseppe Alliata, primo a vinificare in modo innovativo le uve provenienti dalle sue tenute siciliane, questa cantina è un’epica narrativa di quasi due secoli che intreccia sapientemente tradizione e modernità.
La famiglia Alliata, pioniera nell’innovazione enologica siciliana, ha segnato un momento epocale con Duca Enrico, il primo Nero d’Avola in bottiglia. Questo ha rappresentato non solo un cambiamento nella produzione del vino ma anche una valorizzazione dell’intera filiera produttiva siciliana, creando opportunità economiche e di crescita nel settore vinicolo locale. Il disegno enologico attuale resta da sempre lo stesso: produrre, con uve rigorosamente siciliane, un vino di levatura internazionale.
Il viaggio inizia nei vigneti baciati dal sole, all’interno della Tenuta di Risignolo, dove la scelta attenta del terreno argillo-calcareo e l’esposizione a sud giocano un ruolo fondamentale nella creazione di vini che riflettono in modo nuovo i sapori tipici del territorio. Lo Zibibbo, con la sua essenza ricca di suggestioni mediterranee, incarna la modernità nella sua freschezza che si ritrova nel bicchiere. Il Grillo, giovane e fresco, con sentori di zagara e aromi fruttati, è un’ode alle suggestioni mediterranee.
Nella Tenuta di Suor Marchesa, il Sauvignon Blanc trova la sua dimora in un suolo prevalentemente calcareo, dando vita a un vino ampio, strutturato e allo stesso tempo croccante e fresco. Qui, l’arte dell’agronomo e dell’enologo si mescola con la pazienza, selezionando i grappoli migliori e affinandoli con cura in barriques.
La magia continua nella Tenuta di Vajasindi, alle pendici dell’Etna, dove si producono due vini Doc straordinari: Lavico Etna Rosso e Lavico Etna Bianco. Realizzati con i vitigni autoctoni Nerello Mascalese e Carricante, questi vini catturano l’anima della Sicilia nord-orientale, portando con sé l’eredità del territorio.
Dai diversi territori e dai progetti ad essi legati hanno preso vita i prodotti più innovativi e di sperimentazione, alcuni divenuti ormai vere e proprie icone come il “Duca Enrico”, il primo nero d’Avola in purezza, ed altri invece, che rappresentano nuove ed interessanti sfide enologiche come il “Nawàri”, il primo Pinot Nero dell’Etna. Ogni vino Duca di Salaparuta è dunque espressione dei singoli territori e di una lunga tradizione viticola oltre che di un vero e proprio stile di vita, elegante, unico e immediatamente riconoscibile.
Gli ambienti dell’azienda Duca di Salaparuta sono poi di indiscusso fascino; attraversando infatti le grandi sale della bottaia, dove oltre 1100 botti di pregiati legni di rovere di Slavonia e ben 1800 barrique francesi cullano l’evoluzione dei più famosi rossi della casa, si coglie il fil rouge che lega, da sempre, una produzione di altissima qualità ed eleganza, al potere evocativo della terra siciliana e a una lunghissima tradizione vitivinicola.
La Duca di Salaparuta, con quasi due secoli di storia, è più di una cantina; è un viaggio sensoriale attraverso la Sicilia, raccontato in ogni sorso dei suoi vini. Un connubio di eleganza, raffinatezza e stile che rende onore alle radici ma guarda al futuro, confermando la sua posizione di protagonista nel panorama vinicolo siciliano.