Oggi vi parleremo dei vini Villa Fura, seconda etichetta dell’azienda Salvaterra, tenuta nel cuore della Valpolicella Classica.
Sulle colline di queste valli meravigliose e uniche vengono coltivate le uve autoctone più famose del Veronese – Corvina, Corvinone, Rondinella.
Sono tre gli elementi che caratterizzano questo territorio: la terra, la pietra e il ferro.
La terra, con la marna sottostante, permette una costante irrigazione naturale dei vigneti.
La pietra di Prun con cui fu costruita l’Arena di Verona.
Il ferro che rappresenta l’artigianalità, il sapere manuale dei molti artigiani che ancora oggi lo lavorano.
La filosofia di questa azienda è la salvaguardia di un bene comune come “la terra” non riproducibile ed irripetibile i cui valori devono essere mantenuti e preservati.
Oggi vi parleremo in particolare di tre grandi vini:
Valpolicella D.O.C. Villa Fura; 60% Corvina, 25% Corvinone, 15% Rondinella. Si presenta di un rosso rubino intenso. Al naso è speziato con note fruttate, ha grande personalità e una buona complessità. Al palato è ricco ed elegante.
Amarone della Valpolicella D.O.C.G. Villa Fura; 60% Corvina, 25% Corvinone, 15% Rondinella. Di colore rosso granato intenso, strutturato ma con note fresche. Vino di grande personalità. Al palato ricco e profondo, elegante e potente con note di ribes e frutti di bosco.
Valpolicella superiore Ripasso D.O.C. Villa Fura; 60% Corvina, 25% Corvinone, 15% Rondinella. Si presenta di un bel rosso rubino intenso. Al naso è speziato e con note fruttate di ciliegia e di frutti di bosco, ha grande personalità e buona complessità. Al palato è ricco ed elegante.