La cantina in primo piano questo mese è la rinomata Cantina Ferrari, azienda vitivinicola italiana celebre per il suo Vino Spumante Metodo Classico, distribuito sia a livello nazionale che internazionale, ed affiliata al consorzio Trentodoc, il quale ne regola scrupolosamente la produzione.
Il leggendario marchio Ferrari ha origini nei primi anni del ‘900 grazie al sogno di Giulio Ferrari di creare in Trentino, la sua terra natale, un vino all’altezza dei migliori Champagne francesi.
Giulio Ferrari fu un pioniere che per primo riconobbe la straordinaria vocazione della sua terra, introducendo lo Chardonnay (principale vitigno impiegato per la produzione di vino spumante) in Italia.
Nel 1952, senza eredi diretti, Giulio Ferrari scelse Bruno Lunelli, già proprietario di un’enoteca a Trento, come suo degno successore. Grazie alla sua passione e talento imprenditoriale, Lunelli incrementò la produzione dell’azienda, pur mantenendone elevati standard qualitativi. Durante la seconda generazione dei Lunelli furono lanciati il Ferrari Rosé, il Ferrari Perlé ed il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore.
Attualmente, alla terza generazione Lunelli, Cantine Ferrari fa parte del Gruppo Lunelli comprendente: la grappa trentina Segnana, i vini Tenute Lunelli, le acque minerali Surgiva, il prosecco Superiore Bisol, la Cedrata Tassoni e la Locanda Margon, un ristorante premiato con una stella Michelin secondo la guida 2020.
Le cantine custodiscono circa 24 milioni di bottiglie che maturano sui propri lieviti per periodi variabili a seconda della tipologia e della linea prodotto.