Una normativa nazionale fa si che sui menù dei ristoranti vengano indicati con l’asterisco tutti i piatti preparati con materie prime surgelate. Per questo motivo, erroneamente, si crede che l’utilizzo di questi prodotti sia una scelta di ripiego. L’utilizzo del surgelato nella ristorazione è, al contrario, sinonimo di sicurezza e qualità durante tutto l’anno, soprattutto quando le materie prime sono raccolte nella loro stagione migliore. La surgelazione ne preserva la qualità e le proprietà, rendendole disponibili anche in altri periodi dell’anno. Quindi, l’asterisco è sinonimo di garanzia, qualità e igienicità degli alimenti offerti.
Le moderne tecnologie di surgelazione consentono di mantenere inalterate al 100% le proprietà organolettiche e nutrizionali di tutti i prodotti freschi. Motivo per cui i surgelati stanno diventando importanti alleati nelle cucine della grande ristorazione.
Contrariamente a quanto molti credono, i surgelati posso garantire freschezza e qualità esattamente come i cibi freschi se non addirittura di più: dal momento in cui gli ortaggi sono raccolti fino alla surgelazione passano solitamente poche ore. I piselli, ad esempio, vengono surgelati solo dopo due ore dalla loro raccolta. La raccolta delle verdure avviene al livello ottimale di maturazione e, successivamente, avviene il congelamento che punta a preservarne i valori nutrizionali.
I prodotti surgelati permettono:
- di disporre di prodotti fuori stagione in ogni momento dell’anno;
- avere sempre i prodotti pronti all’uso evitando sprechi di tempo;
- di contenere i costi perché diminuiscono in maniera quasi totale gli sprechi;
Un altro falso mito sulla qualità dei surgelati riguarda il colore brillante delle verdure congelate, che alcuni credono sia dovuto all’utilizzo di coloranti. In realtà la ragione del colore è che, prima della surgelazione, tutte le verdure vengono leggermente scottate per evitare l’attività degli enzimi, così facendo esse mantengono il loro colore naturale.
In definitiva, i surgelati conservano al meglio non solo le caratteristiche organolettiche e nutrizionali (vitamine, proteine e carboidrati), ma anche la stessa struttura e il medesimo sapore dei prodotti “freschi” originali, fino alla data di scadenza degli stessi.
Inoltre durante la fase di produzione e in quella di trasporto e distribuzione, i prodotti surgelati sono sottoposti a controlli continui e rigorosi, che assicurano vantaggi imprescindibili anche in termini di sicurezza alimentare.
Erroneamente si pensa che il surgelato costi più del fresco ma non sempre è così.
Innanzitutto, mentre i prodotti freschi risentono di un rincaro dei prezzi durante l’anno, il surgelato non subisce rincaro dovuto alla stagionalità questo perché viene raccolto o pescato nei momenti più convenienti dal punto di vista economico. In secondo luogo, bisogna considerare che nel caso dei surgelati si consuma il 100% di ciò che viene acquistato, in quanto essi sono stati già privati di tutte le parti non commestibili – come spine, pelli e bucce.
Quindi l’asterisco che simboleggia l’utilizzo di prodotti surgelati deve essere interpretato come ‘sinonimo di garanzia’.
Garanzia che si conoscono tutte le caratteristiche nutrizionali, le qualità, ma anche la provenienza che è rigorosamente controllata.