Di cioccolato, si sa, non ce n’è uno solo. In commercio ne esiste una varietà notevole, differente per gusto e forma, a seconda della qualità e della tostatura dei semi di cacao, del procedimento di lavorazione e del paese di produzione. Una vera e propria squisitezza per il palato in ogni sua forma! Ma siete sicuri di conoscere le diverse varietà e a quali preparazioni sono più indicate? Scopriamo insieme le varianti più comuni in commercio!
Il primo della lista è il cioccolato fondente, il quale contiene una percentuale di cacao più alta rispetto alle altre varianti. Ottenuto da un semplice impasto di cacao in polvere e zucchero, oltre che per il consumo diretto è ideale per la preparazione di semifreddi, spume e coperture per torte.
Se a questo impasto aggiungiamo del latte e del burro di cacao, ecco che ricaveremo una seconda qualità di cioccolato, quello al latte. Quest’ultimo è sicuramente il prodotto più comune sul mercato e può anch’esso essere utilizzato per semifreddi, spume e cioccolate calde, ma questa volta i prodotti regaleranno al palato un gusto più delicato rispetto al cioccolato fondente.
Quando il cacao viene meno nella preparazione, lasciando spazio a latte, zucchero e burro di cacao, il prodotto finale di color avorio e dal sapore estremamente dolce è chiamato cioccolato bianco; dal sapore particolare e deciso, questa tipologia è ottima da utilizzare come farcitura di tortini caldi e glasse per torte.
Creatività e fantasia sono essenziali nella prossima categoria: il cioccolato aromatizzato. Spezie, frutti, oli essenziali si aggiungono agli ingredienti base del cioccolato dando vita a sapori nuovi e unici.
Ultimo, ma non meno importante, dall’unione di cioccolato e nocciole nasce il cioccolato al gianduia, principalmente volto al solo consumo diretto, può essere utilizzato per la preparazione di creme spalmabili e gustose praline alla nocciola.