Già da qualche anno, ormai, la moda del brunch domenicale ha preso piede anche in Italia. Ma di cosa si tratta esattamente?
Il brunch è un pasto particolarmente abbondante, composto da un mix di pietanze dolci e salate, che viene consumato a metà mattinata, tra le undici e l’una. Rappresenta quindi la perfetta sintesi tra la colazione e il pranzo, in inglese, rispettivamente, breakfast e lunch: da qui la fusione “brunch”.
Questa tradizione è nata negli Stati Uniti degli anni ’70 all’interno del mondo “VIP”; presto adottata dall’intero mondo anglosassone, è stata esportata dagli inglesi in tutta Europa sino ad approdare sulle tavole degli Italiani, i quali hanno dato al brunch un tocco di colore e di sapore mediterraneo. Quali sono, dunque, i piatti immancabili per un perfetto brunch anglosassone? Indubbiamente sono i classici americani: uova al tegamino, bacon, pancakes, torte salate, caffè americano e succo d’arancia.
Ma nella domenica italiana non può mancare il tradizionale “pranzo della nonna”… E allora, largo spazio ai classici di casa nostra, magari un po’ rivisitati: pasta al forno e lasagne, magari servite in piccole porzioni da aperitivo, dischetti di polenta con formaggio fuso o ragù, frittatine, polpettine, piccole porzioni di risotto alla milanese, ma anche specialità di pasticceria come crostatine, bignè e cubotti di torta fatta in casa. Siamo in Italia e, ovviamente, un buon espresso non potrà mancare!
Buon brunch a tutti…