Secondo il nuovo DPCM del 4 dicembre andare a pranzo al ristorante a Natale e a Santo Stefano, per quanti risiedono nelle cosiddette “Zone Gialle”, sarà finalmente possibile ma con ferree limitazioni; non più di 4 persone allo stesso tavolo e solo in ristoranti del proprio comune di residenza.

In casi come questi i servizi di Delivery e Take Away possono rivelarsi un aiuto importante per i ristoratori.

Oggi proveremo ad aiutarvi a ideare un menù con i fiocchi, ideale per chi passerà le festività nel vostro ristorante e per chi si affiderà ai servizi di consegna a domicilio o d’asporto. 

Progettare un menù che possa conciliare entrambe le esigenze e vi consenta di dividere il servizio in fasce orarie adeguate al delivery o al servizio in sala, infatti, non è un’impresa impossibile! Perché non pensare di compensare la necessaria riduzione dei coperti in sala col servizio di consegna e d’asporto? Ad esempio, potrebbe essere una buona idea prevedere il take away fino alle 11, per consentire ai clienti di poter portare in tavola un pranzo gourmet con poco sforzo, e dopo le ore 16, quando il servizio in sala sarà ormai finito, per andare incontro a coloro che prediligono il cenone al pranzo.

Vediamo insieme alcune idee per il menù.

Gli antipasti

Partiamo dai grandi classici delle feste: insalata di polpo con patate o julienne di verdure crude, carpacci di pesce e piatti marinati come alici, salmone o spigola rappresentano buoni esempi di pietanze a base di pesce facili da gestire e da trasportare.

Per gli amanti dei sapori di terra possiamo suggerire delle piccole brioche salate al crudo e mozzarella, del paté di vitello alla Milanese o i classici taglieri di salumi e formaggi prediligendo i prodotti locali.

Se desiderate inserire i piccoli fritti, accertatevi di utilizzare olio di ottima qualità! Sconsigliamo battuti e tartare di carne o pesce crudi che con il trasporto, se non è possibile garantire una temperatura controllata, potrebbero guastarsi o andare incontro a contaminazioni batteriche.

Primi piatti

Le pietanze cotte al forno sono ideali per questo genere di menù perché possono essere sfornate prima del tempo e la cottura può essere facilmente portata a termine, a casa o poco prima del servizio in sala, per garantire tutto il gusto e la fragranza del piatto.

E allora ben vengano lasagnette di carne o di pesce, cannelloni e crêpes, ma anche timballi di riso ai funghi o al ragù bianco di carne o di pesce, magari accompagnati da vellutate da servire a parte che possano rendere più apprezzabile e originale il piatto.

Assolutamente sconsigliate sono minestre, zuppe e ravioli in brodo, principalmente per la loro difficoltà nel trasporto, ma anche piatti come come spaghetti alle vongole o risotti che scuocerebbero ancor prima di arrivare in tavola.

Secondi piatti

Reale di vitello arrosto, Filetto di maialino alla senape e Petto d’anatra all’aceto balsamico sono ottimi piatti, non troppo complessi da preparare, facili da consegnare e ottimi anche se riscaldati, senza il rischio di risultare asciutti. 

Per i menù di pesce possiamo spaziare dal classico trancio di salmone marinato e cotto in forno, al filetto di orata con guazzetto di pomodorini o, ancora, alla classica grigliata mista.

La consegna a domicilio di fritture di pesce è più delicata: se non volete rinunciarvi fate molta attenzione all’olio utilizzato per garantire croccantezza e sapore.

Dolci

Infine, il dessert! La regola principale è una sola: evitare i cibi con prodotti non pastorizzati. 

Consigliamo di optare per la piccola pasticceria a base di frolla o pasta di mandorle oppure di prevedere delle mousse in bicchiere, magari con coperchio usa e getta per la consegna.

Se hai dubbi o curiosità i nostri agenti sono a tua disposizione per aiutarti a comporre il tuo menù di Natale firmato Globalpesca!