Questo mese vi presentiamo la cantina Citra, la più grande comunità di soci vignaioli abruzzesi fondata nel 1973 con più di 50 anni di esperienza.
3.000 famiglie raggruppate in 9 cantine, unite dal rispetto per la natura, da un legame generazionale profondo colmo di affetti e sapere e da un codice genetico etico e produttivo.
I vigneti comprendono quasi tutta la provincia di Chieti e si estendono da nord a sud per circa 80-90 km e verso l’entroterra per circa 40 km dal Mare Adriatico.
La qualità e il controllo vengono garantiti dalla presenza di 22 tecnici-enologi e agronomi che seguono i vini “dalla vigna alla bottiglia”.
Grande protagonista della perfezione di questi vini è la bottaia dove in religioso silenzio si compie un piccolo miracolo.
Luci soffuse, atmosfera rarefatta… Si provano mille sensazioni nella bottaia più grande d’Abruzzo!
Nella quiete più assoluta riposano i vini di razza, affinandosi in preziose botti di rovere e barrique che donano sapori e sentori inconfondibili.
Altro grande orgoglio è la Barilaia o Barricaia divisa in due aree.
La prima zona di affinamento, dove alloggiano 600 barrique e la seconda zona di fermentazione/affinamento dove avviene la fermentazione dei vitigni a bacca bianca in barrique.
I vitigni autoctoni sono Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina, Cococciola e Montonico.
Citra è un perfetto esempio di controllo virtuoso dell’intera filiera con una produzione di vini rispettosi del territorio (Bio, Bio Vegan, Sulphite free) con un pack ecologico.
Una grande attenzione nella protezione del paesaggio riducendo Co2 e utilizzando l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.
Uno sguardo al futuro collaborando con università, istituti di ricerca e investimenti in progetti di R&S con una visione globale per garantire un futuro alle generazioni future.